“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
Riprendo dal Diario FB di Angelo D'Orsi questa nota in margine scritta all'indomani dell' incontro avvenuto a Palermo: Troppo spesso questa attività - correre in giro per l'Italia e il mondo - credendo di fare l'ambasciatore di cultura critica risulta frustrante oltre che faticosa. E mi chiedo se ne valga la pena. Poi arriva un messaggio come questo (che riporto sotto) e, per 24 ore almeno, ritrovo il senso a questo incessante e defatigante "mestiere": di vivere. Qui di seguito il messaggio. ___________________________ Caro Professore,
sono appena tornata dalla conferenza alla facoltà di Lettere e Filosofia che Lei ha tenuto, oggi pomeriggio, su Gramsci. Volevo dirle che è stato uno degli incontri più belli ai quali ho assistito da quando studio storia (e ormai sono parecchi anni). E' bello sapere che le nostre università non sono soltanto musei per mummie spocchiose ma che esistono persone come lei, di altissimo livello culturale, in grado di comunicare il "sapere" come pochi. Spero di rivederla presto.
Grazie ancora ___________________________ A mia volta ringrazio la sconosciuta (poi palesatasi), per le sue parole e per l'attenzione e il collega e amico Ignazio Buttitta che mi ha invitato a parlare del "mio" Gramsci. Che cerco ormai da tanto tempo di far diventare "nostro".
Riprendo dal Diario FB di Angelo D'Orsi questa nota in margine scritta all'indomani dell' incontro avvenuto a Palermo:
RispondiEliminaTroppo spesso questa attività - correre in giro per l'Italia e il mondo - credendo di fare l'ambasciatore di cultura critica risulta frustrante oltre che faticosa. E mi chiedo se ne valga la pena. Poi arriva un messaggio come questo (che riporto sotto) e, per 24 ore almeno, ritrovo il senso a questo incessante e defatigante "mestiere": di vivere. Qui di seguito il messaggio.
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Caro Professore,
sono appena tornata dalla conferenza alla facoltà di Lettere e Filosofia che Lei ha tenuto, oggi pomeriggio, su Gramsci. Volevo dirle che è stato uno degli incontri più belli ai quali ho assistito da quando studio storia (e ormai sono parecchi anni). E' bello sapere che le nostre università non sono soltanto musei per mummie spocchiose ma che esistono persone come lei, di altissimo livello culturale, in grado di comunicare il "sapere" come pochi. Spero di rivederla presto.
Grazie ancora
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A mia volta ringrazio la sconosciuta (poi palesatasi), per le sue parole e per l'attenzione e il collega e amico Ignazio Buttitta che mi ha invitato a parlare del "mio" Gramsci. Che cerco ormai da tanto tempo di far diventare "nostro".
Il prof. D'Orsi tornerà presto a Palermo per presentare il suo ultimo libro.
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