03 gennaio 2014

I FASCI E IL GIOCO DELLE PARTI A MARINEO




      Il Sanicola, da buon puparo, ha imparato a recitare parti diverse. Generalmente indossa l’abito del bacchettone reazionario che di giorno fa finta di  scandalizzarsi  per qualche scollatura mentre la notte, oltre alle fiamme dell’inferno, vede diavoli comunisti dappertutto! Questa, secondo me, rimane la parte che recita meglio, perché  è la più congeniale alla sua autentica natura!

      Ogni tanto, però, anche se il compito gli appare particolarmente difficile, prova a fare la parte del rivoluzionario. Con i risultati che tutti possono immaginare!    Così questa mattina, sul suo blog  http://ilguglielmo.blogspot.it/ ,    prendendo spunto dalla commemorazione della strage avvenuta a Marineo (PA) 120 fa, veste i panni delle povere vittime della feroce repressione del Movimento dei Fasci dei Lavoratori voluta da quel Francesco Crispi che lo stesso puparo aveva elogiato in occasione dell’anniversario dei 150 anni di unità d’Italia. 

     Comunque, anche se risulta poco credibile il Sanicola rivoluzionario “amico del popolo”, devo riconoscere che alcuni rilievi critici mossi dal puparo agli attuali Amministratori di centro-destra del Comune di Marineo hanno più di un fondamento.
Ma su questo punto torneremo un’altra volta.

f.v.


2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Preciso che il "commento" di Sanicola eliminato non era un commento al mio post ma una lunga lettera che lo stesso Sanicola voleva mandarmi in privato e alla quale risponderò in privato.

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