04 novembre 2016

A MARINEO SI DA' ANCORA LA CACCIA ALLE STREGHE?




       Apprendo  quanto avvenuto nel mio paese natale soltanto dall'articolo che posto di seguito, con relativo video allegato. Penso che, in tutta la vicenda, ci sia troppa televisione e ricerca di inutili protagonismi. 
        Credo che non sia più  tempo di dare la caccia alle streghe. E i preti, secondo il mio modesto punto di vista, farebbero meglio a pensare ai demoni che circolano ancora impuniti tra di loro piuttosto che alle streghe e a Halloween. fv

Marineo, il prete anti Halloween caccia le streghe dalla chiesa: è polemica

Don Leoluca Pasqua
Alla funzione il parroco “scaccia le streghe” Ma il paese non gradisce
VALERIO TRIPI
La caccia alle streghe non si è mai arrestata. Marineo, anno del Signore 2016. Don Leoluca Pasqua, parroco del paese con una storia da esorcista alle spalle, per mantenere le antiche tradizioni legate alla festa dei morti e contrastare, come racconta lui stesso, la moda dilagante delle celebrazioni di Halloween, ha organizzato una partecipatissima fiaccolata per le vie del paese e, in chiesa, una cerimonia ad hoc per i bambini. Lo scopo era quello di scacciare il diavolo e le streghe che, a suo dire, sono sempre in agguato nella società moderna. «Durante la messa del mattino dedicata ai più piccoli — racconta lo stesso don Leoluca — all’insaputa dei presenti ho fatto entrare in chiesa un ragazzo in maschera e una ragazza vestita da strega. GUARDA IL VIDEO
Nessuno se lo aspettava e qualche bambino ha avuto anche paura. Poi con l’acqua benedetta li ho scacciati, allontanando dalla comunità le due figure che simbolicamente rappresentano il male». La scelta di portare questa rappresentazione in chiesa è stata apprezzata, ma non ha riscontrato il favore di tutti. «Qualche famiglia mi ha chiesto spiegazioni — racconta don Leoluca — ma non tanto per l’iniziativa, ma perché alcuni bambini si sono spaventati. Ho risposto che con Internet, Youtube e Facebook di cose che fanno davvero paura i bambini ne hanno molte di più e più spesso a portata di mano rispetto a quello che è successo in chiesa». Se fra i fedeli che sono andati in chiesa qualcuno ha chiesto spiegazioni, in paese invece l’iniziativa del parroco ha riscosso un consenso pieno. «Ha fatto bene — dice Carmelo Morabello — Halloween è una festa fuori luogo rispetto al cristianesimo ». «Ci siamo spaventati — aggiunge la moglie, Antonella — è entrata una strega e un’altra figura legata alla festa di Halloween. Padre Leo ha preso l’acqua benedetta e ha scacciato le streghe spiegando ai bambini che queste cose non fanno per noi. Perché per noi c’è solo Gesù ». E dopo la cerimonia i bambini sono stati invitati a una festa con dj, ma senza travestimenti in maschera. Halloween, però, a Marineo è arrivato lo stesso. Al pub Barbagianni lunedì sera c’è stata una serata a tema. «Ma non ho nulla contro chi ha deciso di festeggiare — dice don Leoluca Pasqua — ognuno è libero di fare ciò che vuole. Dico solo che bisogna stare attenti, perché oltre al fatto che questa è una festa che non ci appartiene, andando a scavare più in fondo ci sono pericoli molto più gravi legati al satanismo». Trovare qualcuno che prenda le parte di zucca, dolcetti e scherzetti non è facile. Anzi è stato impossibile. «Sono tradizionalista — dice Saverio Fontana — sono d’accordo con don Leo che è il nostro parroco della chiesa dei santissimi Ciro e Giorgio. Una festa come Halloween è solo, puro, mercimonio». «È solo un’americanata — dicono quasi in coro tre ragazzi davanti al bar del paese — ma se qualcuno vuole divertirsi noi non abbiamo nulla in contrario». Il concetto di americanata non può essere una colpa per Marineo. Soprattutto se si pensa che sono stati proprio i fedeli emigrati in America a erigere un monumento dedicato al patron del paese, San Ciro, proprio davanti alla chiesa. E se anche loro avessero contribuito a portare Halloween a Marineo?

La Repubblica-Palermo, 2 novembre 2016

5 commenti:

  1. Riprendo da FB alcuni commenti sulla vicenda:

    Antonino Di Sclafani: Ritengo che il giornalista di Repubblica non abbia capito nulla del senso di questa provocazione. Io personalmente mi fido di P. Leo, se ha voluto avviare questa iniziativa avrà le sue buone ragioni.

    Ezio Spataro: fino a quando un ragazzino o ragazzina si vestono da strega o da fantasma non c'è nulla di male. Il problema nasce quando si va oltre, quando per gioco si partecipa a sedute spiritiche, quando si comincia a scherzare con l'occulto, la cartomanzia e cose di questo genere. Ma se rimane solo una carnevalata io penso che non ci sia nulla di male. Comunque mi fido di padre Leo....se ha fatto questa cosa magari è perché la riteneva utile in cuor suo.

    Francesco Virga: Penso che, in tutta la vicenda, ci sia troppa televisione e ricerca di inutili protagonismi. Credo che che non sia più tempo di dare la caccia alle streghe. E i preti, secondo il mio modesto punto di vista, farebbero meglio a pensare ai demoni che circolano ancora impuniti tra di loro piuttosto che alle streghe e ad Halloween.

    Tania Azzara: ma infatti non era una caccia alle streghe!! perchè continuate a chiamarla così? oltre tutto l'intevista di padre Leo è stata tagliata! a mio modestissimo parere chi non era presente non si può fidare e sparare sentenze in base ad un articolo giornalistico, oltre tutto scritto male!

    Francesco Virga: non credo di aver "sparato" alcuna sentenza! Non sono un giudice. Mi sono limitato ad esprimere un'opinione e spero di non venire lapidato per questo!

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  2. Al blog non arrivano commenti, neppure anonimi. Ne riprendo altri dalla mia bacheca fb:

    Maria Ribaudo: La lista dei demoni è lunga

    Francesca MT Di Marco: Forse dovrebbe parlare direttamente con la fonte prima di condividere articoli altrui
    Da lei mi aspetto più correttezza!!!

    Francesco Virga: Cara Francesca, io non ho condiviso un bel nulla! Ho semplicemente riportato un articolo che già circolava in rete, ascoltato le parole del video allegato ed espresso una semplice opinione. Non a caso, nel titolo del mio post c'è tanto di punto interrogativo! Comunque per me non esistono argomenti tabù nè tantomeno persone o preti infallibili! E,pertanto, anch'io posso sbagliare...

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  3. Francesca MT Di Marco: La sua introduzione mi sembra la cerimonia delle ovvietà.
    Quindi a Marineo, secondo lei, cacciamo le streghe
    Ottimo...
    Mi dispiace
    Detto questo ho detto fin troppo in questi giorni

    Francesco Virga: Francesca mi attribuisce pensieri di altri. Io credevo d'essere stato chiaro. Ma, naturalmente, anch'io posso sbagliarmi…

    Ciro Guastella: Sembra che a qualsiasi costo vogliamo trovate e cacciare via il diavolo. Dovunque egli possa nascondersi, li si cercano perfino nei giochi innocenti dei bambini.

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  4. Ma che c entra non esistono preti infallibili....ma stiamo scherzando? Ma chi l'ha mai detto.....la precisazione ha sapore acidognolo. Qui il problema o meglio il tema è ...il male. Esso è rappresentato dalle streghe, diavoli che si intrufolano tra di noi nella vita di tutti i giorni. Sta a noi con l'aito del buon Pastore, saperli scacciare. questo è quello che ho capito.

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  5. Forse sarebbe più corretto dire: non esistono esseri umani infallibili! Anche per questo dovremmo essere tutti un pò più comprensivi e indulgenti. Diceva il grande Spinoza: le azioni umane non vanno derise nè giudicate ma soltanto comprese. Per fortuna gli eretici e le streghe non vengono più bruciati vivi come una volta!

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