Politicamente, la centralità del Quaderno 25 di Gramsci, “Ai margini della storia - Storia dei gruppi sociali subalterni” (1934-1935), è una lettura non scolastica nè dogmatica del soggetto rivoluzionario. Questo viene a posizionarsi non solo per il ruolo sociale, ma per la coscienza di classe che ne ricompatta la frantumazione e disgregazione come gruppo subalterno, trasformando l’insorgenza ribellistica (l’economico-corporativo di Lenin) come mera causa di ineguaglianza in processo rivoluzionario di trasformazione radicale degli assetti sociali.
Subaltern studies Italia 1 - Saggi su Guha, Gramsci, de Martino e i margini della storia, a cura di Ferdinando Dubla, ed. Barbieri, 2024, pp.46, €2,50+s.s. ISBN 978-88-61870-43-7
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