ANACREONTE AD UNA PULEDRA TRACIA
Puledra tracia, perché guardandomi di traverso con gli occhi
fuggi senza compassione: pensi che io non sappia niente?
Sappilo bene: bellamente ti metterei il giogo e, tenendo le redini, ti farei girare attorno ai confini di una pista.
Adesso tu pascoli sui prati e scherzi e saltelli: infatti non hai un abile cavallerizzo che ti monti.
Trad. di Domenico Passantino
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