ADDIO GUIDO CERONETTI
«Guardo la mia luce che muore» dice un personaggio di Beckett. È l'unica
risposta giusta e sensata che possiamo dare, in vecchiaia, agli
insolenti che ci assillano con i loro petulanti, intollerabili: «che
cosa stai facendo», «a cosa stai lavorando», «quali programmi hai», «che
cosa farai l'anno prossimo». La luce che muore non fa confidenze e ha
altro da pensare.
G. Ceronetti, Insetti senza frontiere
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