06 febbraio 2014

UN CONFRONTO TRA VOCI DIVERSE



Domani mattina l'incontro nell'aula magna del liceo Umberto di Palermo. 
L' invito a partecipare  è rivolto a tutti.
Per cominciare a riflettere sui mille aspetti del tema proposto, mi piace partire  dalle parole di due uomini che hanno pagato con la vita la  coerenza ai loro diversi ideali:   

 DON PINO PUGLISI
<<Quella mafiosa non è solo una società (clan, cosca, famiglia). E’, a suo modo, una cultura, un’etica, cioè un modo di pensare, un criterio di giudizio, una regola di comportamento […]. Malgrado tutte le sue mimetizzazioni, si tratta di una cultura e di una mentalità antievangelica ed anticristiana […] essa falsa termini che indicano valori positivi e cristiani, come, “famiglia”, “amicizia”, “solidarietà”, “onore”, “dignità” […]. E’ necessario contestare e scardinare questa mentalità, sostituirla con una mentalità ed un comportamento autenticamente cristiano ed evangelico. Bisogna contestarla con la forza della Parola di Dio e sostituirla con gli autentici valori che la parola di Dio ci propone.>>

 PIER PAOLO PASOLINI

<< se molte e gravi sono state le colpe della Chiesa nella sua lunga storia di potere, la più grave di tutte sarebbe quella di accettare passivamente la propria liquidazione da parte di un potere che se la ride del Vangelo. In una prospettiva radicale, forse utopistica, o, è il caso di dirlo, millenaristica, è chiaro dunque ciò che la Chiesa dovrebbe fare per evitare una fine ingloriosa. Essa dovrebbe passare all'opposizione. E, per passare all'opposizione, dovrebbe prima di tutto negare se stessa. Dovrebbe passare all'opposizione contro un potere che l'ha così cinicamente abbandonata, progettando, senza tante storie, di ridurla a puro folclore.>>
 

4 commenti:

  1. Il messaggio cristiano ha inscritto nel suo DNA il tradimento. Giuda è parte del compimento di quella profezia. Il denaro e il potere temporale sono l’elemento dialettico imprescindibile con cui la purezza del messaggio di Cristo, così radicale, deve confrontarsi e scontrasi per poi potere entrare nel cuore dell’uomo..
    L’ascesi cristiana non prescinde dal fattore umano, anche il più atrocemente degradato, come il volto della mafia, rozzo, assassino e avido insieme al suo oscuro sostegno rappresentato dalle complicità politiche. E’ questa la novità scandalosa del cristianesimo che è anche la sua debolezza, un fianco aperto alla corruzione. Per questo ciclicamente sembra che la Chiesa abbia bisogno di rinnovare, con il sangue, rituale o reale, il sacrificio di Cristo, per restituire equilibrio a quel misterioso movimento dialettico tra purezza e corruzione, che, per paradosso, hanno bisogno, anzi necessità, di compenetrarsi.

    RispondiElimina
  2. L'anonimo (ma quale anonimo, ti conosco mascherina) sempre come al solito incomprensibile è maniacale.Ripetitivo inutilmente e non apporta nessun contributo. Lo prova il fatto che vuole sparare sulla chiesa usando i metodi della mafia :anonimato e sparare alle spalle. I peccati dell'uomo li scarichiamo sulla chiesa !
    Prima si presenti e poi accetteremo di leggere meglio il suo messaggio

    RispondiElimina
  3. Via fb ricevo e pubblico volentieri due commenti sul bel dibattito che si è svolto stamattina al Liceo Umberto di Palermo:
    Bernardo Puleio:

    E' stata una bellissima giornata di studio, riflessione e discussione al Lìceo Umberto. Grazie di cuore a Monsignor Cuttitta (uomo buono e di cristiana disponibilità) e all'amico Francesco Virga



    Giovanni Festa:

    Francesco Virga a futura memoria ...e vale per tutti i cristiani..Noi cristiani non siamo nati a Marzo 2013...ma ben prima molto ma molto ben prima..Il Vangelo del Nazareno non è stato scritto dal papa argentino ma da Luca Matteo Marco e Giovanni all'interno di loro antiche comunità già cristiane...

    RispondiElimina
  4. Non capisco perchè da un lato si pubblucuzza un incontro come questo che a sentire i vostri commenti è stato interessante, dall'altro ci si rifiuta di fanre un resoconto coai anche chi nion ci poteva essere può fare le sue deduzioni . In pratica veniamo privati di ciò che ha dello il Virga e gli altri.
    Allora è inutile pribblicizzarli...

    RispondiElimina