Goffredo Fofi oggi, sul Venerdì di Repubblica, - il giornale italiano più legato all'industria e al commercio delle armi - ricorda Aldo Capitini e, giustamente, sostiene che il suo pensiero è molto più vivo ed attuale dei padroni del giornale che ospitano il suo articolo.
Scrive infatti Fofi: "L'epoca è quella che è, la sua confusione, il suo conformismo, i suoi opportunismi sono sotto gli occhi di tutti, e l'accettazione del presente e delle sue regole è diventata così generale e collettiva [...] da lasciare assai pessimisti sul futuro di ogni possibile alterità". (fv)
Nessun commento:
Posta un commento