20 maggio 2024

"ESSERE GIOVANI OGGI E' TREMENDO"

 



“Essere giovani oggi è tremendo. Perché sei senza punti di riferimento. Non conosco nessun coetaneo che vada a votare, e nessuno che vada in chiesa”


Cazzullo becca sul “Corriere della sera” di domenica scorsa Ultimo, uno dei millecento cantautori con milioni di follower. Che per sola esperienza sa quanto non sanno storici, sociologi e psicologi.
 
Se i giovani sono così, da curare non sono le famiglie? Non c’è solo la denatalità, la confusione viene dalla generazione precedente, quella della globalizzazione, della perdita di ogni riferimento, anche solo lavorativo, reddituale.

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