L'errore e l'illusione, molto spesso, hanno regnato nelle menti dei governanti e dei governati. Ci fu un decennio di sonnambulismo collettivo dal 1930 al 1940, e ci fu l'impossibilità di credere all'occupazione della Francia e a una Seconda guerra mondiale. Nel corso dei cosiddetti "trenta gloriosi" di sviluppo economico in direzione di una società dei consumi, fu impensabile immaginare che le stesse basi della nostra civiltà sarebbero state scosse e che lo sviluppo tecno-economico avrebbe condotto non solo al sottosviluppo etico-politico, ma anche a gigantesche crisi planetarie.
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
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