17 ottobre 2024

INFERNO e PARADISO per J. SEIFERT

 



Ho veduto solo una volta
un sole così insanguinato.
E poi mai più.
Scendeva funesto sull’orizzonte
e sembrava
che qualcuno avesse sfondato la porta dell’inferno.
Ho domandato alla spècola
e ora so il perché.

L’inferno lo conosciamo, è dappertutto
e cammina su due gambe.
Ma il paradiso?
Può darsi che il paradiso non sia null’altro
che un sorriso
atteso per lungo tempo,
e labbra
che bisbigliano il nostro nome.


E poi quel breve vertiginoso momento
quando ci è concesso di dimenticare velocemente

quell'inferno.

 

JAROSLAV SEIFERT

 


Nessun commento:

Posta un commento