Ritratto di un regime
camaleonte
Lo storico
Carlo Ruta con “Il fascismo totalitario e trasformista”, Sapere Libri, 2024
(240 pagine, 18 euro), propone una analisi del
#poteremussoliniano esaminando il Ventennio a partire da una dicotomia
e dalla sua particolare capacità di sopravvivere adattandosi continuamente in
rapporto agli avvenimenti. A corredo è proposta un’importante appendice
documentaria
(....) Un #sistemaolistico
che permeò in maniera invasiva ogni aspetto della vita degli italiani, dunque
un #totalitarismoradicale
e allo stesso tempo plurale, come sottolinea lo storico, che mise radici
nell’appartenenza identitaria degli italiani spazzando via valori e antichi
radicamenti legati al nostro Risorgimento e non solo. (...)
La sintesi migliore dello spessore
dello studio di Carlo Ruta è la lettera aperta di un semplice fante a Mussolini
che esalta il tema della storia per la vita e dei vissuti delle singole
soggettività all’interno dei grandi fatti della storia. La lettera è del 1943 e
condensa tutto quello che il fascismo è stato nelle semplici parole di un
fante: «Chi ti scrive è un fante dell’esercito di Vittorio Veneto, un fante che
ebbe la ventura di seguirti con disciplina rigorosa, fidando che il fascismo
potesse ridare alla Patria nuova fisionomia. Siamo nel 1943. Ogni illusione è
da tempo svanita e, facendo il bilancio del tuo regime, si deve amaramente
constatare che tu hai condotto l’Italia alla rovina, alla disperazione, alla
sconfitta». (...)
https://www.patriaindipendente.it/.../ritratto-di-un.../
Articolo di #AnnalisaDiNuzzo
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