Leonardo Sciascia, anche grazie al giovane Gramsci, ha
colto immediatamente la grandezza di Pirandello. Grandezza riconosciuta da tutti nel mondo
intero.
Dopo tutto quello
che è stato scritto sull’agrigentino sembrava che non ci fosse più altro da dire.
Invece bisogna riconoscere che Salvatore Ferlita, in un agile libretto di 120
pagine, è riuscito a dire cose nuove sul grande autore guardandolo "di
sbieco"... (fv)
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