30 gennaio 2025

ALMASRI E' IL NIPOTE DI MUBARAK...

Il disprezzo per le regole è totale. Davvero questi governanti si credono al di sopra della legge ed evocano complotti inesistenti di fronte a un pasticcio come il rimpatrio su volo di Stato di un criminale internazionale? Davvero credono di potere coprire impuniti gli indicibili accordi con la Libia, anche quelli preesistenti - così, per dovere di cronaca - stipulati dal governo di centrosinistra di Paolo Gentiloni, ministro Marco Minniti. Dunque: spedire un avviso di indagine per capire - lo farà il tribunale dei ministri - chi abbia deciso cosa e se nel farlo abbia commesso reato, è lesa maestà. Per la quale ci si affanna ad attribuire in libertà patenti di sinistrismo a un procuratore che semmai risulta politicamente più orientato a destra - almeno nella militanza associativa - e a un avvocato che non ha difeso mafiosi, ma collaboratori di giustizia. E che ha militato nel Msi e in An e poi anche in IdV, non esattamente la stessa cosa di Autonomia operaia. Viene da chiedersi se la nostra intelligence operi con la stessa approssimazione nel fornire informazioni alla presidente del Consiglio. Perché, se fosse così, forse tutto, anche il caso Almasri, sarebbe più chiaro. ENRICO BELLAVIA

Nessun commento:

Posta un commento