04 dicembre 2014

A MARINEO LA POESIA CONVIVE CON LA MAFIA



Ho riproposto più volte in questo blog un documento "rimosso" dall'Archivio del Comune di Marineo (Cfr. http://cesim-marineo.blogspot.it/2014/08/marineo-1991-2014-l-eterno-ritorno.html). Lo ripropongo per l'ennesima volta sperando che non mi si venga a dire  "non sapevo...":
  Ripropongo un documento "scomparso" dall' Archivio del Comune di Marineo che, oltre a poter  risultare utile agli storici municipali di domani, ci sembra ancora attuale. 
       Il documento risale a 23 anni fa; il paese allora era dominato dal sistema di potere clientelare-mafioso che aveva il suo perno nella DC di LIMA. Uno dei protagonisti di quella stagione - allora Sindaco del paese, oggi Assessore - occupa ancora la scena con la sua faccia di muro.

E' proprio vero allora che la storia non insegna nulla!

f.v.

5 commenti:

  1. Come prevedevo la maggior parte dei marinesi non ha raccolto la mia provocazione che, comunque, risulta, dalle statistiche interne al blog, uno dei post più visitati degli ultimi giorni! Soltanto due cari amici, su facebook, hanno replicato nel modo seguente:

    Ezio Spataro: Tutti noi conviviamo ogni giorno con la mafia, l'importante è non entrare a farne parte, non diventare mafiosi. Se un mafioso mi chiede di dargli il voto io non glielo do, ma se mi chiede di recitargli una poesia io sono ben felice di recitargliela. A me piace dare quello che di buono ho, e non dare quello che di cattivo potrei avere. Inoltre penso che nessun uomo è solo e per sempre mafia, in ogni uomo c'è anche poesia.

    Ciro Guastella: D'accordo Ezio! Sembra che ad ogni costo dobbiamo inserire il ruolo della mafia in qualsiasi cosa cerchiamo di fare....

    Francesco Virga: Carissimo Ezio, si vede che sei un poeta nato: solo un poeta poteva dare una risposta simile ad una provocazione. E ad un poeta non si replica!

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  2. francamente anche sforzandomi non riesco a trovare la tua "provocazione", magari starà da un'altra parte, una parte non presente nel volantino, che tu conosci e taci, per provocare bisogna dire. Non trovo evidenti richiami fra la mafia ed il volantino. Proprio no

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  3. Gentile lettore, se esci dall'anonimato provo a spiegarmi meglio

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  4. Per togliere ogni alibi a chi fa finta di non sapere, ho aggiunto i chiarimenti richiesti.

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  5. Cosa volete? Non riesco a liberarmi dal "vizio" della memoria...

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