01 luglio 2024

VITTORIO SERENI, Tre poesie

 


Le mani

Queste tue mani a difesa di te:
mi fanno sera sul viso.
Quando lente le schiudi, là davanti
la città è quell'arco di fuoco.
Sul sonno futuro
saranno persiane rigate di sole
e avrò perso per sempre
quel sapore di terra e di vento
quando le riprenderai.

da "Frontiera"


Fissità

Da me a quell'ombra in bilico tra fiume e mare
solo una striscia di esistenza
in controluce dalla foce.
Quell'uomo.
Rammenda reti, tinteggia uno scafo.
Cose che io non so fare. Nominarle appena.
Da me a lui nient'altro: una fissità.
Ogni eccedenza andava altrove. O spenta.

da "Gli strumenti umani"


Periferia 1940

La giovinezza è tutta nella luce
d'una città al tramonto
dove straziato ed esule ogni suono
si spicca nel brusio.
E tu mia vita salvati se puoi
serba te stessa al futuro
passante e quelle parvenze sui ponti
nel baleno dei fari.

da "Diario d'Algeria"

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