22 settembre 2013

Depero e il Futurismo italiano a Barcellona

Depero, Rotazione di ballerina e pappagalli


                  Depero y la reconstruccion futurista del universo

   Dal 17 settembre al 12 gennaio, La Pedrera ospita la mostra “Depero e la ricostruizione futurista dell’universo (Depero y la reconstrucción futurista del universo)” resa possibile da un proficuo partenariato tra la fondazione spagnola e il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto.

Curata da Antonio Pizza, architetto e professore alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona, l’esposizione indaga in particolar modo la stagione del secondo futurismo, in cui Balla e Depero cercarono di svincolarsi del tutto dal peso del passato per riproporre “equivalenti astratti per tutte le forme dell'universo”. Attraverso documenti, confronti e accostamenti, la mostra propone uno sguardo sull’opera di Depero inquadrato nel contesto del suo tempo.


Oltre cento opere provenienti dagli archivi del Mart vengono presentate al pubblico catalano: non solo Fortunato Depero, ma anche Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Tullo Crali, Antonio Sant'Elia e altri protagonisti dell’avanguardia futurista.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Fundació Catalunya-La Pedrera, con testi di Antonio Pizza, Giovanni Lista e Nicoletta Boschiero, capo curatrice del Mart.




La Pedrera, Barcelona

Progettata nei primi anni del Novecento da Antoni Gaudí, uno tra i maggiori e visionari architetti europei, massimo esponente del modernismo catalano, Casa Milà, conosciuta come “La Pedrera” è una delle istituzioni culturali più note della Spagna. Patrimonio dell’UNESCO, è sede di mostre e iniziative gestite dalla Fundació Catalunya-La Pedrera.
 


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