25 aprile 2022

FRANCA ALAIMO, Una figlia cattiva senza radici

 



Ripropongo alcuni versi della poetessa palermitana, Franca Alaimo, che avevo già pubblicato in questo blog quattro anni fa. (fv)

Una figlia cattiva senza radici,
una madre di vento e di fumo,
una moglie di carta e di luna:
così dicevano, però tutti entrarono:
i padri, le madri, il figlio, lo sposo.
Mi abitarono un poco, mi derubarono
mi mordicchiarono il cuore
e poi mi abbandonarono
lasciando più sassi che carezze.
Ma che lungo spavento
è stata la storia dei miei sentimenti.
Però quante emozioni,
quanti ricordi e che bellissime rose
sono nate da questo roveto.
Adesso sono stanca, sola e piena di anni.
Tuttavia sto ancora sulla soglia di casa,
la porta spalancata.
Aspetto.

Franca Alaimo, da Elogi

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