Danilo Dolci, Leonardo Sciascia e Pier Paolo Pasolini almeno su un punto erano d'accordo: tutti e tre consideravano la TV più pericolosa di una bomba. (fv)
Anche Vincenzo Consolo che, molti non lo sanno, aveva cominciato, come Umberto Eco, a lavorare alla RAI, dopo aver assistito alla censura di un suo servizio, abbandonò quel lavoro inorridito. Tornerà a parlarne tanti anni dopo in un articolo che è stato riproposto qualche anno fa, nel bellissimo libro curato dal mio fraterno amico Nicolò Messina intitolato La mia isola è Las Vegas, Mondadori 2012, pp. 157-162.
PS: Riprendo dal mio diario Facebook i commenti pervenuti:
Rossana CortiPerché erano dotati di lungimirante visione... E sapevano cosa poteva fare alle menti debolissime anche dei cosiddetti "intellettuali"/i "migliori"
Mariarosaria Rega GiglioLa TV , e ora i mezzi visivi contemporanei , cambiano proprio fisicamente le persone ,modificando l'assetto delle aree cerebrali e i poveri neuroni che diminuiscono sempre più
Antonietta Zuccaro ha risposto
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6 risposte
Gino PantaleoneIo penso che ogni uomo/donna intelligente e di spessore culturale consideri la TV qualcosa di molto pericoloso. Tutti i regimi totalitari hanno iniziato la scalata a partire dalla TV
Maria Antonietta PrantedaPasolini e Sciascia sono miei riferimenti culturali da decenni, tuttavia trovo iperboliche queste affermazioni; la TV danneggia moltissimo la capacità logica, etica, la facoltà di giudizio e altro ancora; anche perché agisce con la forza dell'abitudine…
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Maria FedericoAnche mia nonna. Quando negli anni '50 vide arrivare in casa la televisione, esclamò: quest'apparecchio rovinerà il mondo ! Non oso immaginare cosa avrebbe detto oggi davanti ad un cellulare !
Angelo PitruzzellaLa tv si infila nella testa delle genti e le condiziona in tutto, in maniera negativa e devastante, dalla politica all'educazione etc.
Marina TorossiOddio non come la bomba, ma ne vedevano, e credo giustamente, i danni.
Tiberio TanziniConoscevano la TV ma non la bomba atomica, come del resto tutti i cittadini allora ed oggi. Anche le grandi menti hanno enormi lacune da rimozione. L'idea che l'atomica dia luogo ad un pacifico nulla è idea attraente quanto falsa. Una certa ignoranza…
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Tiberio Tanzini ha risposto
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2 risposte
Francesco VirgaNon bisogna mai prendere alla lettera le parole dei grandi uomini
Fabio Mattia ha risposto
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1 risposta
1 h
Pietro BivonaTutto è sempre relativo, al tempo, al luogo, agli individui
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