25 dicembre 2023

CONTRO I MERCANTI DI ARMI CHE PRODUCONO GUERRE

 



Oggi, durante l'omelia della messa di Natale, Francesco si è scagliato contro i mercanti di armi. Ma il Papa non si è limitato moralisticamente a condannare i mercanti di morte; con lucidità ha mostrato gli interessi materiali che hanno questi mercanti a provocare guerre in tutto il mondo per accrescere i loro profitti sulle spalle della povera gente. 

D' altra parte, Francesco ha più volte dimostrato di essere capace di pensare laicamente. Recentemente ha detto:

“Dio è una virgola, non un punto, e ama le domande”

Traggo dalle pagine di Avvenire del 29 Ott. alcune considerazioni profonde e significative che Papa Francesco ha scritto come prefazione ad un libro uscito solo pochi giorni fa in cui due importanti teologi domenicani dialogano intorno a 18 domande fondamentali da parte di Dio all’uomo e domande dell’uomo a Dio, (Libr. Ed. Vaticana.)

Francesco ricorda che sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento Dio e il suo Figlio Gesù pongono assai frequentemente domande, non per amore della retorica ma per amore dell’uomo, per “cercare di bucare la scorza dell’io”, per appellarsi al cuore dell’uomo e della donna. D’altra parte vari personaggi, nella Bibbia e nel Vangelo rivolgono con intraprendenza domande a Dio e a Gesù. Quando è autentica, afferma il Papa: “la domanda è un gesto umano, umanissimo: fa trasparire il desiderio di conoscere, di sapere, mostra l’indole di ciascuno di noi di non accontentarsi dell’esistente, ma di andare oltre, di raggiungere qualcosa, di andare in profondità su un argomento. Chi fa domande non si accontenta. Chi pone questioni è animato da un’inquietudine che brilla come sintomo di vitalità.

I cuori adagiati non fanno domande. Chi ha risposte su tutto non si pone in questione su niente. Pensa di avere in tasca la verità come si tiene in tasca una penna, pronta all’uso. Il beato Pierre Claverie, vescovo in Algeri (…..), martire dell’amicizia e del dialogo con i nostri fratelli musulmani, amava ripetere: ‘io sono credente, credo che Dio c’è. Ma non pretendo di possederlo, né tramite Gesù, che me lo rivela, né tramite i dogmi della mia fede. Dio non lo si possiede. La verità non la si possiede’. Ecco –prosegue Francesco- questa ricerca, questo anelito si concretizzano nel fare domande, nell’avere domande, nell’ascoltare le domande degli altri. Lo sappiamo bene: la filosofia è nata dai grandi interrogativi dell’esistenza (……) è per questo motivo che il cristianesimo si è sempre posto vicino a chi si interroga, perché – ne sono convinto- Dio ama le domande, le ama davvero.

Penso che ami più le domande che le risposte, perché le risposte sono chiuse, le domande rimangono aperte. Così come Dio – ha scritto un poeta - è una virgola, non un punto fermo: la virgola rimanda a qualcosa di più, manda avanti il discorso, lascia aperta la possibilità di comunicazione. Il punto chiude il discorso, mette un termine alla discussione, ferma il dialogo. Sì Dio è una virgola. E ama le domande”

 (fv)

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