19 marzo 2022

UMBERTO SABA, Mio padre

 


Ritratto di Umberto Saba



Mio padre è stato per me "l'assassino",

fino ai vent'anni che l'ho conosciuto.

Allora ho visto ch'egli era un bambino

e che il dono ch'io ho da lui l'ho avuto.


Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,

/un sorriso, in miseria, dolce e astuto.

Andò sempre pel mondo pellegrino,

più d'una donna l'ha amato e pasciuto.


Egli era gaio e leggero, mia madre

tutti sentiva della vita i pesi.

Di mano ei gli sfuggì come un pallone.


"Non somigliare -ammoniva- a tuo padre".

Ed io più tardi a me stesso lo intesi eran due razze in antica tenzone".


Umberto Saba



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