13 novembre 2021

ALTRI VERSI DI ARIANNA BONINO

 





Ode (sentimentale) al mio Jay Gatsby” *


E d’un tratto

tra sciarpe, guanti

e piccole cose - come

d’avorio-

ti afferro sul fondo

di un cassetto.

Io ti guardo, tu mi

riconosci.

In te i miei indocili

sogni

si sono annidati

di volo in volo,

di vagone in vagone,

su aeroplani e treni

pieni di lingue

sconosciute

che mi hanno cullato

più d’un canto,

più delle onde marine.


Piogge battenti,

ogni goccia è qui

nel tuo sentore

di vento freddo,

di neve, di notte.


Torna su di me,

ti affido ancora i miei

sogni.

E i pensieri:

le mie ombre a te,

a me le tue.


Nello specchio grande,

dietro di noi,

tre fiamme di seta sul

parquet:

il mio piccolo abito blu

-io-,

la stola costellata di

minute foglioline di

ginkgo

-perduta e ritrovata

a Brest-

e il foulard bianco di

mia madre,

la sposa che sorrideva

in un giugno metafisico,

lontanissimo.


ARIANNA BONINO

* Arianna aggiunge: 

Questa è una poesia dedicata al mio cappello del cuore, che mi ha sempre accompagnato nei tanti viaggi e traslochi.


1 commento: