27 novembre 2019

F. FORTINI, C'era una donna






C’era una donna che sola ho amata
come nei sogni si ama se stessi
e di bene e di male l’ho colmata
come gli uomini fanno con se stessi.
Essa era quella che avevo voluta
per essere chiamata col mio nome
e lo diceva, quando l’ho perduta.
Ma forse quello era il mio nome.
E vo per altre stagioni e pensieri
altro cercando al di là del suo viso;
ma più mi stanco per nuovi sentieri
sempre più chiaro conosco il suo viso.
Forse è vero, e più savi l’hanno scritto:
oltre l’amore c’è ancora l’amore.
Si sperde il fiore e poi si vede il frutto:
noi ci perdiamo e si vede l’amore


Franco Fortini

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