02 dicembre 2021

Marina Ivanovna Cvetaeva, Sul dolore lungo tutto il corpo

 


Come spostando pietre:

geme ogni giuntura! Riconosco

l’amore dal dolore

lungo tutto il corpo.


Come un immenso campo aperto

alle bufere. Riconosco

l’amore dal lontano

di chi mi è accanto.


Come se mi avessero scavato

dentro fino al midollo. Riconosco

l’amore dal pianto delle vene

lungo tutto il corpo.


Vandalo in un’aureola

di vento! Riconosco

l’amore dallo strappo

delle più fedeli corde

vocali: ruggine, crudo sale

nella strettoia della gola.


Riconosco l’amore dal boato

dal trillo beato –

lungo tutto il corpo!


Marina Ivanovna Cvetaeva



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