14 agosto 2022

LEONARDO SCIASCIA CONTRO IL FANATISMO RELIGIOSO E CONTRO CHI NON RISPETTA I SENTIMENTI RELIGIOSI DEGLI ALTRI


 


Il 19 febbraio 1989 Sciascia, sul giornale torinese LA STAMPA, intervenendo sul caso internazionale nato attorno ai Versi satanici di Salman Rushdie, condannato a morte dall’ayatollah Khomeini, prende nettamente le distanze dall’irrisione con cui tanti trattano i sentimenti religiosi diversi dai nostri e  scrive:


“Ho avuto sempre disinteresse, se non avversione, per le rappresentazioni letterarie o figurative che toccano - stravolgendole, irridendole o bestemmiandole - le rivelazioni religiose. Il laicismo vero non può prescindere dal rispetto per coloro che a quelle rivelazioni credono, fermo tenendo il principio di combatterne le emanazioni temporali.” (Cfr. Francesco Virga, Eredità dissipate. Gramsci, Pasolini, Sciascia – Diogene , Bologna 2022, pag. 248)


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