18 maggio 2021

CLAUDIA CALABRESE, Solo amore

 

ph di claudia calabrese


Ho assistito a un litigio per strada fra un uomo e una donna. Lui su una moto, lei in piedi, accanto a lui. Non si sono detti molto in quei pochi minuti. Lei delicata, gracile, piangeva. Lui voleva forse mostrare la sua forza (no, non è forza, no) e ha dato dei pugni violentissimi alla sua moto. A quel gesto, lei si è voltata e ha cominciato a camminare. Quasi correva. Lontano da lui. Lui ha acceso la moto e lentamente, senza guardarla, se n'è andato. Io ero dietro la donna. Speravo non si voltasse. Dentro di me le dicevo, vai. Non ti voltare. Non ti voltare, non ti voltare. Si è fermata. Si è voltata. E' tornata indietro, aveva il telefono in mano. Occhi velati di mascara lo cercavano ancora…
L’ombra sotto i tuoi occhi scivola nei miei, creatura fragile e delicata.
Tu sei nella strada che corre avanti.
Tu sei nelle dita che scrivono e sciolgono il nero inchiostro.
Tu sei, sguardo senza timore al futuro.
Tu sei, e combatti la violenza di uomini deboli.
Proteggiti, un vero dolore, è più dolce d’una falsa felicità.
Solo amore per te.
Solo amore.

CLAUDIA CALABRESE

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