07 ottobre 2024

"VOI MI UCCIDETE LE COSE"

 



[Voi mi uccidete le cose]
*
Io temo tanto la parola degli uomini.
Dicono sempre tutto così chiaro:
questo si chiama cane e quello casa,
e qui è l'inizio e là è la fine.
E mi spaura il modo, lo schernire per gioco,
che sappian tutto ciò che fu e che sarà;
non c'è montagna che li meravigli;
le loro terre e giardini confinano con Dio.
Vorrei ammonirli, fermarli; state lontani.
A me piace sentire le cose cantare.
Voi le toccate diventano rigide e mute.
Voi mi uccidete le cose.
*
RAINER MARIA RILKE (1875 - 1926), da “Preghiere delle fanciulle a Maria” (‘Dopo le preghiere’), in “Le poesie giovanili” (1897 – 1898), trad. di Anna Maria Carpi.

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