20 settembre 2016

ANACREONTE AD UNA PULEDRA TRACIA





Puledra tracia, perché guardandomi di traverso con gli occhi
fuggi senza compassione: pensi che io non sappia niente?

Sappilo bene: bellamente ti metterei il giogo e, tenendo le redini, ti farei girare attorno ai confini di una pista.

Adesso tu pascoli sui prati e scherzi e saltelli: infatti non hai un abile cavallerizzo che ti monti.


Trad. di Domenico Passantino

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