15 giugno 2020

R.TAGORE, Duro e tenero






False sono le rose,
falso è il flauto,
falsa questa giovinezza,
falso il gioco
del vedere e del toccare.


Osserva, la vita
dell’uomo è pura:
chi senza pietà
la disprezza?


Portato via dalla grande
corrente dell’universo,
chissà da dove è venuta,
da dove ha portato
I lumi dell’amore,
attraverso quali tenebre
è venuta alla luce.


Questo non è un tesoro di gioco,
Speranza di giovinezza.
Non dire al suo orecchio
parole ossessionanti.


Essa non è, non è schiava
dei tuoi desideri:
non tirarla dentro la tua sete.


Essa è assicurazione di bene
del tuo Dio;
luce del cielo.


Vita pura, in Robindronath Tagore, Duro e tenero
Milano, Fabbri Editori, p. 103.

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