“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
05 marzo 2025
IL NEMICO SECONDO B. BRECHT
Brecht spesso invita a non fidarsi delle apparenze e a identificare i veri nemici dell’umanità, che non sempre sono gli avversari visibili, ma spesso le strutture oppressive, l’ideologia dominante e il conformismo.
Bertolt Brecht ha trattato il tema del nemico in diverse opere, spesso mettendo in discussione il potere, l'oppressione e l'ideologia dominante. Ecco alcune opere in cui Brecht affronta il concetto di "nemico":
1. "Il Nemico del Popolo" (ispirato a Ibsen)
Sebbene non sia una sua opera originale, Brecht ha reinterpretato il dramma di Henrik Ibsen Un nemico del popolo, che tratta di un medico che denuncia la contaminazione delle acque termali della sua città, entrando in conflitto con le autorità e con la comunità. Il protagonista diventa un simbolo di chi si oppone al potere corrotto, un tema centrale in Brecht.
2. "Vita di Galileo" (1938-1939, rivista nel 1945-1955)
Il conflitto tra verità scientifica e potere è una delle tematiche principali di quest'opera. Galileo, nel difendere il metodo scientifico contro la Chiesa, individua il vero "nemico" nella censura e nell'oppressione del sapere.
3. "Madre Coraggio e i suoi figli" (1939)
In questo dramma sulla guerra dei Trent'anni, Brecht mostra come il vero nemico non sia un esercito o una fazione, ma la guerra stessa, che sfrutta e distrugge chiunque vi prenda parte. Madre Coraggio cerca di trarre profitto dal conflitto, ma ne diventa vittima.
4. "Dialoghi di profughi" (1940-1941)
Questa raccolta di dialoghi presenta riflessioni sulla dittatura nazista. Il "nemico" è lo Stato totalitario che manipola le masse e perseguita i dissidenti.
5. "L'opera da tre soldi" (1928)
Brecht mostra un mondo in cui il vero nemico non è il criminale di strada, ma il sistema economico e sociale che genera ingiustizia. La celebre canzone "Ballata della facilità con cui si può vivere" denuncia la corruzione delle classi dominanti.
6. "Santa Giovanna dei Macelli" (1929-1931)
Qui il nemico è il capitalismo, che sfrutta i lavoratori e usa la religione per giustificare le proprie azioni.
7. Poesia: "Quando il nemico si ritira"
In questa poesia Brecht mette in guardia dal credere che il nemico sia sconfitto solo perché si ritira, suggerendo che potrebbe riorganizzarsi e tornare più forte.
8. "Cinque difficoltà per chi scrive la verità" (1935)
In questo saggio Brecht descrive come il vero nemico sia il potere che ostacola la diffusione della verità, ammonendo gli scrittori a essere coraggiosi, intelligenti e strategici.
𝗡𝗢𝗧𝗔: 𝗟𝗮𝗱𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼, 𝗲̀ 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗼𝘀𝘁 𝘀𝗶𝗮 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗔𝗿𝗴𝘂𝘁𝗼.
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