01 marzo 2025

PER UNA PACE GIUSTA

5 proposte per Russia e Ucraina Lorenzo Guadagnucci 28 Febbraio 2025 Nessuno lo ammetterà, ma la prepotente diplomazia trumpiana sta mostrando la gravità del suicidio commesso dall’Unione europea, quando scelse di accodarsi agli Stati Uniti all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina, rinunciando a una possibile missione di mediazione e interposizione, che sarebbe stata nelle sue corde. L’inquietante attivismo di Trump sta mettendo a nudo l’insipienza politica europea. Difficilmente politici e opinionisti che hanno attaccato e svillaneggiato in questi anni il movimento pacifista ammetteranno che questa guerra non può essere vinta da nessuno, né dall’Ucraina e dai suoi alleati, né dalla Russia, come i pacifisti dicono da anni. Ma questa è la realtà dalla quale bisognerebbe partire prima di prendere posizione. LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO DI A. GHEBREIGZIABIHER: Ora che le diplomazie sono nel caos, con Trump che è intervenuto come un bulldozer prima escludendo e poi umiliando l’Ucraina e il suo presidente, può essere utile ragionare attorno a proposte concrete e operative, come quella riassunta in cinque punti dal Movimento nonviolento. Uno: creazione di una “linea di pace” smilitarizzata (cinquecento chilometri di profondità a cavallo del confine russo-ucraino). Due: moratoria nucleare immediata, in modo da neutralizzare la spada di Damocle incombente. Tre: istituzione di un Corpo civile di pace europeo, del tutto smilitarizzato. Quattro: dare la parola ai movimenti pacifisti russi, ucraini e bielorussi in un “tavolo delle trattative” che aggiunga voci costruttive alla discussione. Cinque: convocazione di una vera Conferenza di pace. Si tratta, in sostanza, di aprire una via nonviolenta al cessate il fuoco e alla costruzione di un accordo che fermi l’inutile carneficina. Si poteva fare prima, lo si faccia almeno ora. Tra gli ultimi libri di Lorenzo Guadagnucci, Camminare l’antifascismo – La memoria come ribellione all’ordine delle cose (Ed. Gruppo Abele). Lorenzo Guadagnucci ha aderito alla campagna Partire dalla speranza e non dalla paura.

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