“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
07 marzo 2025
MALGRADO TUTTO, PER FORTUNA, GRAMSCI CONTINUA AD ESSERE LETTO
Manca nel popolo italiano lo spirito di solidarietà disinteressata, l’amore per la libera discussione, il desiderio di ricercare la verità con mezzi unicamente umani, quali dà la ragione e l’intelligenza.
(Antonio Gramsci, Per un’Associazione di Cultura, in Avanti! 18 dicembre 1917)
La critica marxista all’economia liberale è la critica al concetto di perpetuità degli istituti umani […]: è la riduzione a storicità e contingenza di ogni fatto, è una lezione di realismo agli astrattisti pseudo-scienziati, difensori delle casseforti.
(Gramsci, L’ Ordine Nuovo, 1 giugno 1919, p. 4)
La filosofia della prassi […] è una filosofia liberata (o che cerca di liberarsi) da ogni elemento ideologico unilaterale e fanatico. […] Perciò avviene che la stessa filosofia della prassi tende a diventare una ideologia nel senso deteriore, cioè un sistema dogmatico di verità assolute ed eterne.
(Gramsci, Storicità della filosofia della prassi, 1932-1933, Q 10, vol. II, pp. 1487-1489)
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