09 marzo 2025

IO HO PAURA DELLA III GUERRA MONDIALE

Appello ai giovani, agli studenti, ai lavoratori, agli intellettuali indipendenti , ai genitori, ai nonni, agli impoveriti, ai precari, ai part time, ai disoccupati, ai pensionati, ai malati, e a tutti coloro vittime di una Europa sbagliata. Io ho paura Ho paura che stiamo imboccando la strada del non ritorno e che questi leader falliti europei stiano giocando con le nostre vite, dei nostri figli, nipoti. Non so voi, ma ogni mattina mi alzo e leggo le agenzie con il timore di vedere il delirio guerrafondaio arrivare ai definitivi atti provocatori verso la Russia. Non ho paura della Russia che, guarda il caso, ha preso al balzo l'apertura per fare l'accordo di pace di Trump, ben consapevole che una escalation incontrollata porta inevitabilmente a una guerra nucleare. Putin lo sa, come sa che il trattato di pace a due mesi dal conflitto è stato fatto saltare dai nostri servi su indicazione di UK e USA. Lo sa anche Trump che si guarda bene dal rimanere invischiato in una escalation con la Russia e che mira a starne fuori non perché sia un "pacifista", vedi Gaza, ma perché con un confronto nucleare diretto non ci sarebbe scampo per nessuno. Quindi aggira l'ostacolo per fare affari in altri lidi e altre vie. L'Europa viceversa offre il petto a Putin, si fa bersaglio in un confronto impari in partenza, anche con gli 800 miliardi destinati al riarmo. Ciò che stanno facendo non è che la dimostrazione della loro inadeguatezza politica. Ci stanno portando alla sconfitta militare, economica, civile, aprendo le porte alla destra neonazista in ogni paese, smantellando ogni istituzione democratica, saltando i Parlamenti, con la scusa di una emergenza inventata. Io non ho paura di Putin, io ho paura delle Von der Leyen, dei Merz, dei Macron, dei Tusk, dei Draghi, dei Starmer, e di tutti questi stupidi affaristi e dei loro servi sciocchi, fino a ieri servi di Biden, ora orfani risentiti e in preda al panico da abbandono. Ho paura di loro perché prima ci hanno affamato con la politica insensata della austerita', dei vincoli europei sulla spesa , poi ci hanno affamato con l'insensata rottura dei rifornimenti del gas, a prezzi stracciati, dalla Russia, pensando di aiutare il suo tracollo, e con le sanzioni che si sono rivelati dei boomerang. Un fallimento economico e strategico, che ci sta portando all'ulteriore impoverimento, alle ulteriori diseguaglianze con l'inevitabile smantellamento di ogni spesa sociale dirottata ormai verso le armi. Il pericolo è dentro casa, in questa Europa matrigna, il pericolo non è né a est, né a ovest, lo abbiamo invece seduto intorno al nostro tavolo, mentre ci fanno ingoiare il cibo avvelenato di una urgenza/emergenza pompata ad arte. Poi parlano di pericoli per le nostre libertà, minacciate dal dittatore Putin. Quali libertà? Vi hanno interpellato per sapere se volete la guerra con la Russia o la pace? No. Ci scodellano il piatto già pronto, lo condiscono con le fandonie, gli spauracchi, inculcando russofobia, la solita cultura del nemico minaccioso alle porte. Io ho paura di questi paranoici leader, ho paura dei loro colpi di coda. Non è più il tempo di attendere, dobbiamo agire, ognuno per quel che può. Partecipiamo in massa alla manifestazione del 5 Aprile indetta da Conte, l'unico consapevole del contesto tragico in cui ci troviamo. Attiviamo ulteriori manifestazioni in tutte le città con "Comitati per la Pace, contro il riarmo", organizziamo volantinaggi, raccolta firme da inviare ai sindaci, appelli, comunicati, sit in, insomma è ora di agire. Ognuno da dove è organizzi, faccia rete, diffonda la voce del negoziato, faccia pressione. Devono sentire il nostro fiato sul collo. L'emergenza è fermare questi falliti. Diamoci da fare, può essere già tardi.

1 commento:

  1. Aderisco completamente sia al testo sia all' appello che si deve reagire, grazie

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