IL FILO CHE LEGA IL TRIONFO DELLA MORTE (xv sec.) a PICASSO E A GUTTUSO
Un filo lega
l’affresco Il Trionfo della Morte, realizzato da un anonimo maestro intorno al
quinto decennio del XV secolo per il cortile dell'Ospedale Grande di Palazzo
Sclafani, poi staccato e conservato a Palazzo Abatellis; Guernica, il
capolavoro di Pablo Picasso; e Crocifissione, realizzata da Renato Guttuso nel
1941. La mostra Attraversamenti - Il Trionfo della morte, Guernica e
Crocifissione di Guttuso, mette in relazione per la prima volta, in modo
inedito e originale, le strette connessioni tra le rappresentazioni pittoriche,
richiamate da sempre dalla critica e mai sufficientemente documentate.
L'esposizione,
sostenuta dal Dipartimento dei Beni Culturali della Regione Siciliana, sarà
inaugurata sabato 14 dicembre alle 17 a Palazzo Abatellis, a Palermo, dove sarà
visitabile fino al 2 marzo 2025. “Siamo veramente orgogliosi di poter
presentare questa mostra di caratura internazionale frutto di una proficua
collaborazione dell’Abatellis con il Museo Unterlinden di Colmar, la Gnam di
Roma e il Reina Sofia di Madrid – commenta l’assessore ai Beni culturali della
Regione Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – un progetto espositivo che pone
Palermo e la Sicilia al centro di un importante percorso di ricerca
scientifica, sui processi creativi ed opere così significative per la storia
dell’arte”.
Le tre
opere, dunque attivano un dialogo unitario, complice anche un allestimento che
privilegia (anche visivamente) il confronto: il monumentale Trionfo, una delle
raffigurazioni più note del tema della Morte che, su un imponente, scheletrico
cavallo, scaglia frecce letali verso i tanti personaggi che affollano un
giardino; il celeberrimo Guernica - nell’arazzo (1976) in arrivo dal Museo
Unterlinden di Colmar, il secondo dei tre realizzati dalla tessitrice
Jacqueline de La Baume-Dürrbach (uno è esposto nella sede del Consiglio di
sicurezza dell’Onu) – che Picasso aveva realizzato in soli due mesi nel 1937,
denunciando l’orrore dei bombardamenti italo-tedeschi che avevano raso al suolo
la cittadina basca di Guernica; e Crocifissione di Renato Guttuso, olio su tela
dipinto appena quattro anni dopo nel pieno della Seconda Guerra Mondiale,
prestato dalla Gnam di Roma. Sono tre manifesti figurativi e stilistici di
eccezionale impatto che si rimandano a vicenda e si attraversano, coinvolgendo
e chiamando all’appello la condizione umana contemporanea, veicolando un
messaggio universale e struggente contro ogni violenza, in nome della pace,
della dignità e della libertà.
Di supporto
al dialogo tra i tre capolavori, secondo l’idea curatoriale di Serena
Baccaglini, Maddalena De Luca, Marco Carapezza, disegno preparatorio di
Guernica, in prestito dal Museo Reina Sofia di Madrid; disegni, fotografie e
materiali che narrano l’amicizia tra Picasso e Guttuso, la grande influenza del
maestro di Malaga sul grande artista; e raccontano la lunga ricerca di Renato
Guttuso che rese nota e volle documentare la stretta relazione, le analogie e i
particolari che corrono tra il Trionfo della morte e Guernica. Guttuso e
Picasso si sono conosciuti nel 1947 (l’anno successivo Guttuso scriverà il
testo critico per la prima mostra di Picasso in Italia, alla Biennale di
Venezia) e la loro amicizia continuerà fino alla morte del Maestro di Malaga
nel 1973.
“La mostra si fonda sulla grande suggestione visiva che mette in relazione il Trionfo della Morte di metà Quattrocento con Guernica di Pablo Picasso, del 1937- spiegano Serena Baccaglini, Maddalena De Luca e Marco Carapezza - Pur considerando l’arditezza del raffronto storico artistico, si stabilisce un fecondo dialogo tra capolavori che non solo affrontano il medesimo tema dell’inesorabilità della morte, ma si rimandano a vicenda anche per l’impianto compositivo e figurativo. La testa del cavallo che guida la personificazione della Morte nell’affresco, è sorprendentemente quasi del tutto replicata in Guernica”.
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Attraversamenti - Il Trionfo della morte, Guernica di Picasso e
Crocifissione di Guttuso in mostra a Palazzo Abatellis dal 15 dicembre al 2
marzo 2025
https://www.palermotoday.it/eventi/mostre/mostra-attraversamenti-trionfo-morte-guernica-picasso-crocifissione-guttuso-palazzo-abatellis.html
© PalermoToday
«L’aveva
sempre un po’ inquietato l’aspetto stanco della morte, quasi volesse dire che
stancamente, lentamente, arrivava quando ormai della vita si era stanchi.
Stanca la morte, stanco il suo cavallo: altro che il cavallo del Trionfo
della morte e di Guernica. E la morte, nonostante i minacciosi
orpelli delle serpi e della clessidra, era espressiva più di mendicità che di
trionfo. «La morte si sconta vivendo». Mendicante, la si mendica. In quanto al
diavolo, stanco anche lui, era troppo orribilmente diavolo per essere
credibile. […] Ma il Diavolo era talmente stanco da lasciar tutto agli uomini,
che sapevano fare meglio di lui. E il Cavaliere […], dentro la sua corazza
forse altro Durer non aveva messo che la vera morte, il vero diavolo: ed era la
vita che si credeva in sé sicura: per quell’armatura, per quelle armi»
(da
Il cavaliere e la morte, Leonardo Sciascia)
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