Nell'archivio storico del Comune di Palermo si conserva un documento eccezionale: la copia originale dell' Editto emanato il 31 marzo 1492 dal Re Ferdinando il Cattolico con il quale si espellevano gli ebrei dal Regno.
Il Senato palermitano, qualche mese dopo, faceva proprio l' Editto Reale e traducendolo dal castigliano al siciliano volgare, per renderlo comprensibile a tutti, cacciava
" tutti li iudei masculi et fimmini, granni e pichuli" , vietando il loro rientro
"sub pena di la morte...".
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