Le donne fanno paura
Le donne fanno paura. Per questo vengono uccise. Non per gelosia. Non per amore. Le loro parole sono lance. Trafiggono, dicono la verità, lasciano, rifiutano. Spogliano gli uomini della loro forza e li rendono nudi nelle loro fragilità. Li costringono a guardare il sessismo di cui si sono fatti scudo, scoperchiamo il niente di cui si sono nutriti nel tempo.
Le donne dicono la verità. Per questo fanno paura. Per questo vengono uccise. Perché sia repressa ancora e ancora la loro potenza. Perché non raggiungano una posizione sociale ed economica. Perché non si autodeterminino e ricordino all’uomo che lui non è una loro ambizione.
Le donne vengono uccise perché non sovvertano le regole misogine del nostro Paese. Perché il dominio del maschile sul femminile rimanga intatto.
Le donne muoiono per mano di chi le uccide, da chi continua a considerare la violenza una questione privata di coppia, da chi chiude gli occhi di fronte a quella violenza.
Le donne vengono uccise non per gelosia, non per amore, non perché la relazione era in crisi. Vengono uccise da un uomo e da un sistema intero che lo arma, si volta dall’altra parte e lo protegge nel tempo. Prima con le azioni di abuso concesse, normalizzate e dopo con le parole e la narrazione.
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* Cinzia Pennati (Penny) è insegnante, scrittrice e madre di due ragazze adolescenti, tra le quali Ludovica, l’autrice del disegno. Questo il suo blog sosdonne.com. Nelle librerie il suo La scuola è di tutti. Le avventure di una classe straordinariamente normale.
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