08 gennaio 2023

TOLSTOJ PIU' ATTUALE CHE MAI

 




 "Nechljudov fu colpito con straordinaria chiarezza dall’idea che tutte quelle persone erano state prese e incarcerate o deportate non perché avessero violato la giustizia o avessero commesso azioni illegali, ma solo perché impedivano ai funzionari e ai ricchi di godersi indisturbati le ricchezze che traevano dal popolo… Questa spiegazione di tutto ciò che accadeva gli sembrava molto semplice e chiara, ma proprio questa semplicità e chiarezza facevano sì che Nechljudov esitasse nell’ammetterla. Non era infatti possibile che un fenomeno così complesso avesse una spiegazione così semplice e terribile, non era possibile che tutte quelle parole sulla giustizia, il bene, la legge, la fede, Dio, ecc., fossero soltanto parole e nascondessero la più volgare cupidigia e crudeltà."

(Lev Tolstoj, Resurrezione, 1898)

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