11 febbraio 2025

LA DOTTA IGNORANZA

La verità è indivisibile. L'intelletto si comporta con la verità, come il poligono con il cerchio: il poligono iscritto, quanti più lati ha, tanto più si avvicina al cerchio, senza diventar mai uguale a quello, anche se i suoi angoli vengono moltiplicati all'infinito, né giungere mai a coincidere con il cerchio. Cosi, noi non conosciamo altro della verità, se non questo: che sappiamo che essa, così com'è, è per noi incomprensibile, perché la verità è necessità assoluta, che non può essere né più né meno di quello che è, e il nostro intelletto è invece possibilità. – Nicola Cusano, De Docta ignorantia (1, 3) [ Vassily Kandinsky, Cerchi nel cerchio, 1923 ]

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