08 settembre 2024

IL TEMPO SECONDO BENEDETTO CROCE

 



       Il libro sopra indicato è stato uno dei tanti letti da ANTONIO GRAMSCI. Com' è noto il pensatore sardo, specialmente nel periodo giovanile, trovò in Benedetto Croce uno dei suoi principali punti di riferimento. Oggi, nel provinciale Paese che è diventato l'Italia, non legge più nessuno il filosofo napoletano. Ma Croce rimane uno dei più grandi filosofi del nostro Novecento. E Gramsci non avrebbe avuto alcuna esitazione a sottoscrivere questo pensiero:

"L'uomo dimentica. Si dice che ciò sia opera del tempo; ma troppe cose buone, e troppe ardue opere, si sogliono attribuire al tempo, cioè a un essere che non esiste. No: quella dimenticanza non è opera del tempo; è opera nostra, che vogliamo dimenticare e dimentichiamo."
Benedetto Croce, da Frammenti di etica

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