22 settembre 2024

LA RESISTENZA DI PIER PAOLO PASOLINI

 


LA RESISTENZA  IDEALIZZATA  DA PASOLINI

Pur avendo perduto il fratello minore, aderente a Giustizia e Libertà, ucciso da partigiani comunisti durante la guerra partigiana, Pier Paolo non ha mai rotto coi comunisti e ha scritto versi pieni d’amore sulla Resistenza antifascista. (fv)

 

Ho saputo, eccome ho saputo!,

ventenne, capire quale era il sentimento

più forte in quel luminoso caos

di ogni sentimento.

La libertà. Era rimasto muto,

per anni, e ora era un doloroso canto,

improvviso, assoluto. E quanto

è mutato il senso della nostra esistenza!

Ricordo, di quei tempi, solo la tua luce,

alta, sopra le perdute

radure del Friuli, sopra una gente senza

speranza: risplendevi puro,

sempre, eri l’acerba luce della Resistenza.

In un tempo che mai al mondo fu più scuro

eri lacerba luce del futuro.

[...]

Pier Paolo #Pasolini

Da "Al sole" "III Poesie incivili" in "La religione del mio tempo", Garzanti, Milano (1961)

 


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