Ieri sera, nella bella terrazza dell’Institut Français di Palermo, bel concerto di musica klezmer del
Rakija Bomba Trio
sassofono & clarinetto Tommi Quincifisarmonica Daniele Tesauro
tapan & percussioni Giacomo Di Domenico
La band, nata quasi per caso in spiaggia tra brezza marina, vapori etilici, polveri di tufo e “sangue” siciliano, propone un repertorio frizzante, fortemente caratterizzato dal folklore balcanico-klezmer e dal sapore mediterraneo. Il linguaggio folk-jazz-rock e gli intrecci melodici e ritmici tra sassofono, fisarmonica, clarinetto e percussioni, invitano all’ascolto, spingendo progressivamente alla danza.
«Riunirsi nei Rakija per una festa balkan è il migliore degli incentivi a tornare a Palermo» dice Tommi Quinci. Clarinettista autodidatta, scopre il klezmer e la musica balcanica nello storico quartiere ebraico parigino Le Marais. Suona attualmente nell’orchestra del circo Paniko, è laureato in filosofia e ha lavorato come cooperante in Congo e Ghana. Daniele Tesauro, alla fisarmonica, è musicista e compositore. Ha frequentato la scuola di musica e cultura Rom AMALA in Serbia e ha al suo attivo diverse collaborazioni e produzioni musicali, cortometraggi e scuole di circo. Giacomo Di Domenico è un eclettico percussionista incessantemente spinto dalla curiosità per ciò che è musicalmente diverso, alla continua ricerca di timbriche non convenzionali, fortemente affascinato dalle sonorità mediorientali e dai ritmi transogeni. Intraprende gli studi classici e collabora con produzioni teatrali in qualità di musicattore e compositore. Negli ultimi anni si dedica alla didattica con particolare attenzione all’insegnamento per i più piccoli e alla realizzazione di laboratori volti al recupero della dispersione giovanile. Frequenta il Conservatorio di Trapani.
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