30 dicembre 2021

L' UTOPIA CONCRETA DI DANILO DOLCI

 



Il 30 dicembre del 1997 è morto a Partinico, povero e solo, Danilo Dolci. Tanti oggi ne parlano in modo mitologico. Ma Danilo era un uomo concreto che, almeno, dal 1955 al 1970, è riuscito a fare cose che pochi hanno saputo fare. A chi gli rimproverava di essere un utopista un giorno rispose: “Mi chiedi se sono utopista. Io sono uno che cerca di tradurre l’utopia in progetto. Non mi domando se è facile o difficile, ma se è necessario o no. E quando una cosa è necessaria, magari occorreranno molta fatica e molto tempo, ma sarà realizzata. Così come realizzammo la diga di Jato per la semplicissima ragione che la gente di qui voleva l’acqua". (fv)


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