19 agosto 2024

"CONTARE SOLO SU SE STESSI (Antonio Gramsci)

 



A me, nei momenti di sconforto, aiuta pensare a un uomo, seduto in prigione, tra le cimici e il dolore. Un uomo che, come molti altri prima di lui e sicuramente altrettanti dopo di lui, non può vedere né moglie, né figli né parenti. Un uomo che sta male, perde i denti, non riesce a lavorare. Un uomo che davanti a sé ha lo spettacolo del fascismo e di una società ingiusta, volgare e violenta. E che ciò nonostante scrive:

"Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all'opera, ricominciando dall'inizio. Mi sono convinto che bisogna sempre contare solo su se stessi e sulle proprie forze; non attendersi niente da nessuno e quindi non procurarsi delusioni. Che occorre proporsi di fare solo ciò che si sa e si può fare e andare per la propria strada. [...] Io non voglio fare né il martire né l'eroe. Credo di essere semplicemente un uomo medio, che ha le sue convinzioni profonde, e che non le baratta per niente al mondo." (Antonio Gramsci - Milano, carcere di San Vittore 12.IX.1927)

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