12 agosto 2024

T. MANN NON SOPRAVVALUTAVA LA SUA OPERA DI SCRITTORE

 



• "L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini. L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione."
Citazione tratta dal saggio, vergato nel 1953, 'L'artista e la società'. Di seguito l'incipit. L’acquaforte è di Max Liebermann.
• L'artista e la società: mi chiedo se si veda con chiarezza il tema spinoso di fronte cui sono posto. Lo si sa credo molto bene, anche se si as­sume un'aria ingenua. Perché non dire subito "l'artista e la politica", visto che dietro la parola "società" si nasconde certamente la politica? Ε νi si nasconde molto male poiché, quale critico della società, l'artista è già artista politicizzato, politi­cante, ο - per dirla tutta - moralista. Formulato nella sua pienezza, il tema dovrebbe suonare "l'artista e la morale": una maniera assai maliziosa di porre il problema! Si sa, infatti, molto bene l'artίsta non sia iη origine un essere morale, bensì estetico, il suo impulso fondamentale e il gioco e non la virtù, in tutta ingenuità egli si permette di giocare con le questioni e le antinomie della mo­rale, anche solo dialetticamente.

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