“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.” Antonio Gramsci
03 maggio 2021
DE SIMONE RIPROPONE LA CELEBRE "CANTATA DEI PASTORI"
De Simone ripropone la secentesca “Cantata dei pastori” di Andrea Perrucci, gesuita, drammaturgo e compositore, da lui riscoperta e proposta quarant’anni fa, sull’onda del fenomeno “La gatta cenerentola”. La rifà in forma da camera al tempo del “distanziamento”, comprese arie di Pergolesi, Paisiello, Vinci, Bellini, dello stesso De Simone, cantate da Maria Grazia Schiavo – “Tra pupi, sceneggiata e Belcanto” è il sottotitolo. E la intitola al “Trianon”, il teatro di Forcella, di cui è direttrice artistica Marisa Laurito, restaurato a fine Novecento e dallo sesso De Simone riaperto nel 2002 con “Eden Teatro” di Raffaele Viviani, riscritto in forma di melodramma.
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