Con mia madre ad Alpe Cucco (nella sede della cooperativa CITTA' DEL SOLE)
Con mia madre e due dei miei figli
Sono trascorsi otto anni dalla morte di mia madre. Per me è ancora ben viva. A lei devo tutto. Ma non sempre riesco a trovare le parole giuste per esprimere la mia infinita gratitudine. Oggi mi servo delle parole di una cara poetessa per esprimere alcuni dei miei sentimenti. (fv)
Il letto ti regge, ancora, madre.
Greve volto il patto tuo con le ombre
che raggiunge la sera
ed il crollo dell'ultima fatica.
Dolore senza, dolore ancora tuo-
la stinta solitudine non ancora arresa
soprassale al tocco del figlio.
Urgi di madre, mia amata madre,
sempriterna lotta di luce
di pace
piantata nel silenzio.
Urgo di figlia, mia amata figlia di nuova madre.
Urge più forte l'infero dell'amara sorte.
Vuoto d'aria
l'ultimo respiro
si spegne nel sibilo dell' atteso freddo.
Le mie dita t'hanno chiusa:
l'ultima immagine
il gelsomino
sul tuo viso
ultima primavera
Emanuela Mannino
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