22 maggio 2019

TRE POESIE DI BARTOLO CATTAFI



AL MERCATO

C’è un calmiere che regola i rapporti
col prossimo tuo e con te stesso.
Sei solo e vinto,
debole, deforme,
devi andare al mercato.
Stordirti e scegliere
le voci nel brusio.
Stipulare contratti,
vendere, comprare
i beni che consumano la vita




MARZO E LE SUE IDI

Di tutto diffido
del pugnale di bruto
della tenera carne di cesare
dello stesso destino
che passi presto il tempo
vengano alfine marzo e le sue idi.





NEL VUOTO

Qualcuno si perde prende il volo
qualche amante del vuoto
la catena s’allunga
oltre l’orlo d’abisso srotolata
estremità
dondola al vento e sbatte
ferro contro roccia
con un suono-richiamo a chi s’è perso
nell’aria nella nebbia nell’avido risucchio
del nome libertà.

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