16 aprile 2021

LA MERIDIANA DI GESUALDO BUFALINO


Lei era la meridiana che disegnava sul soffitto delle mie insonnie

le pantomime del desiderio;

lei, la tagliuola che mi mordeva il calcagno;

il mare di foglie che il sole tramuta in brulichìo di marenghi;

lei, la buca d'obice, l'in pace,

le quattro mura di ventre dove nessuno mi cerca.

(Gesualdo Bufalino)

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