S. Vilardo, oggi (ph. di F. Virga)
“Prima di fare le elezioni
tutti con la bocca dolce: faremo questo, faremo quello! Poi salgono al potere e
si fanno i miliardi, ma il popolo resta schiavo. Noi siamo venduti per un chilo
di carbone in Germania” (Giovanni T., di anni 30 di
Delia (CL) , dall’intervista fatta nel 1965 da Stefano Vilardo)
Quanti guardano con crescente diffidenza e ostilità all’odierna migrazione di masse ingenti di poveri africani o di giovani dell’est nel
nostro Paese hanno la memoria corta. Eppure non sono passati tanti anni dal
tempo in cui milioni di italiani e siciliani sono stati costretti a cercare in
America o nel Nord Europa condizioni di vita migliori.
Anche per questo ci è apparsa
particolarmente opportuna la ristampa, realizzata nel 2007 dall’editore
Sellerio, di un libro prezioso di Stefano
Vilardo, già pubblicato da Garzanti nel 1975, col titolo Tutti
dicono Germania Germania. Poesie dell’emigrazione.
In
esso si trovano raccolte 42 storie di vita di giovani siciliani emigrati in
Germania attorno al 1960. Le storie dei suoi compaesani, raccolte con un
registratore del tempo, sono state rielaborate
da Vilardo in forma poetica, senza però alterarne forma e sostanza.
Anzi, i versi del Vilardo “mantengono ossessivamente il tono e gli accenti del
parlato” dei giovani braccianti del suo paese "disgraziati senza cielo né terra”. Il lessico rimane proprio
quello dialettale dei testi originari soprattutto quando, senza censure,
riporta la rabbia di quei giovani emigrati contro le classi dirigenti che “prima delle elezioni / distribuiscono
miele di parole” per poi mostrare il loro vero volto di “sanguisughe velenose”.
Ci limitiamo qui, di
seguito, a riportare un altro passo tratto dalle originarie interviste fatte
dal quarantenne maestro di Delia (CL) che si ritrova fedelmente riprodotto nel
libro:
“La Sicilia, dicono, è una Conca d’oro, l’isola d’oro, ma per le
tasche dei governanti. Noi siciliani costretti ad emigrare siamo dei poveri disgraziati,
senza cielo e senza terra, figli di nessuno.”
(fv)
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