14 febbraio 2023

L' AMORE VISTO DA ANNE SEXTON

 


Anche se nel mondo d'oggi è stato mercificato tutto, persino l'amore, e sembra che non ci sia più spazio né per l'amore romantico nè per quello sensuale,  due poesie di Anne Sexton insieme ad un quadro del poeta e pittore Edward Estlin Cummings, se non mi sbaglio,   sembrano andare controcorrente. (fv)


Ero avvolta in una pelliccia
bianca e nera e tu
me l'hai tolta e poi
in una luce dorata
mi hai incoronato
mentre fuori i fiocchi urtavano
la porta come frecce storte.
mentre una spanna di neve
cadeva come stelle
in frammenti di calcio
ce ne stavamo nel nostro corpo
(quella stanza che ci seppellirà)
e tu stavi nel mio corpo
(quella stanza che ci sopravvivrà)
e per cominciare ti asciugai
i piedi con una salvietta
perché io ero la tua schiava
e tu mi chiamavi "principessa"
principessa!
oh, allora
mi alzai, con la mia pelle dorata
e scaraventai via i salmi
e scaraventai via i vestiti
e tu sciogliesti le briglie
e tu sciogliesti le redini
e io i bottoni
le ossa le confusioni
le cartoline del new england
le notti di gennaio alle dieci
e poi, ci sollevammo, come grano
acri e acri d'oro, e noi
mietemmo noi.

Anne Sexton



Quando l’uomo entra nella donna

Quando l’uomo
entra nella donna
come l’onda scava la riva,
ripetutamente,
e la donna godendo apre la bocca
e i denti le luccicano
come un alfabeto,
il logos appare mungendo una stella,
e l’uomo
dentro la donna
stringe un nodo
perché loro due mai più
si separino
e la donna si fa fiore
che inghiotte il suo gambo
e il logos appare
e sguinzaglia i loro fiumi.

Quest’uomo e questa donna
con duplice fame
hanno tentato di spingersi oltre
la cortina di dio, e ci sono
riusciti per un momento,
anche se dio
nella Sua perversione
poi scioglie il nodo.

Anne Sexton


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